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da uffa2 » mercoledì 11 maggio 2016, 15:00
Non escludo che su decine di miglia di pazienti in terapia antiretrovirale possano esserci dei casi sporadici di lipodistrofia.
Ma l’Agenzia Europea per i Medicinali è giunta alla convinzione che non siano PIÙ da considerare un effetto di classe dei farmaci antiretrovirali, bensì una cosa che si verifica solo con ALCUNI di questi farmaci.
Poi, la mia esperienza, di cui ho già parlato più volte, ma mi ripeterò, è questa.
Sono in terapia dal novembre 2007: sette anni di Atripla (Truvada+Sustiva), e quasi due di Eviplera (Truvada+Edurant), la mia esperienza (che NON fa statistica, come non lo fa quella di nessuno di noi) è che con molta probabilità ha avuto ragione l’EMA a cancellare quel riferimento dalla maggior parte dei RCP dei nostri farmaci.
Ti dirò di più: nel 2013 sono andato a Monza, alla clinica metabolica, quando la mia infettivologa del tempo s’era intestardita sul fatto che fosse strano che il mio paratormone fosse fuori norma. Ho passato un anno a fare esami e visite dall’endocrinologo, cessate quando alla fine risultò più che evidente che non avevo nulla di strano per la mia condizione.
Comunque, andai pure a Monza, su suggerimento della cara Dora.
Ai tempi, dopo cinque anni di terapia avevo perso 5-6 chili. E l’aria un po’ sofferente ce l’avevo.
Però non credevo si trattasse di lipodistrofia, e non lo ha creduto neppure il dott. Squillace della clinica metabolica dell’ospedale San Gerardo di Monza.
La spiegazione a mio avviso era ed è semplice: facevo e faccio una vita di mmmm… e questo si riflette pure sui miei consumi alimentari. Tra l’altro, siccome mangio ogni genere di porcherie durante il giorno, i pasti “comandati” sono ben al di sotto delle quantità e qualità “normali” (in più sono vegetariano ) e trasformano pranzi e cene in una dieta assolutamente squilibrata.
Poi, c’è altro: a volte bisognerebbe guardare le foto dei nonni. Io ricordo quelle del mio nonno materno, e a cinquant’anni vedo i tratti tipici familiari emergere, che sono abbastanza comuni nella mia regione di provenienza: in chi non ingrassa globalmente il volto tende a dimagrire e svuotarsi.
Altro che lipo, sono i geni e, per quanto non piaccia neppure a me, sto semplicemente invecchiando.
Come poi ho già scritto in passato, in oramai diversi anni di attesa in ambulatorio ho visto molti volti, e forse qualche problema di lipodistrofia. Dico forse perché non ne sono certo, e perché sono comunque casi rari. Di più, forse si trattava anche di persone con una lunga storia di farmaci, tra i quali necessariamente pure qualche farmaco “vecchio”, ma non credo che i farmaci fossero la sola determinante. Quando m’è sembrato di vedere casi di lipodistrofia, ho istintivamente percepito una storia un po’ più tormentata della media, e ne ho tratto l’idea che la nostra storia sanitaria è incrociata in maniera indistricabile con la vita di ogni giorno, e che quest’ultima gioca un ruolo fondamentale…
Insomma, quello che voglio dirti è che se vuoi una seconda opinione di un medico specializzato in questo argomento, può essere utile. Ma non fasciarti la testa prima di rompertela: una cosa è dimagrire, un’altra la lipodistrofia, altamente improbabile nel tuo caso.