La prepotenza di FIAT fa VOMITARE

Divagazioni...
isabeau
Messaggi: 5150
Iscritto il: lunedì 29 giugno 2009, 0:22

Re: La prepotenza di FIAT fa VOMITARE

Messaggio da isabeau » martedì 29 novembre 2011, 22:45

mi viene in mente solo di scappare...si son codarda :roll: :cry:
http://www.nationalgeographic.it/viaggi ... -630715/3/



stealthy
Amministratore
Messaggi: 2758
Iscritto il: lunedì 4 febbraio 2008, 23:59
Località: In your wildest dreams

Re: La prepotenza di FIAT fa VOMITARE

Messaggio da stealthy » martedì 29 novembre 2011, 23:10

Melisanda ha scritto: Certo intanto a Durban mandano in pensione il protocollo di Kyoto, rimanendo liberi di devastare l'intero pianeta. Questa crisi MONDIALE poteva essere l'inizio per cominciare a prendere coscienza dei LIMITI della crescita, che non può essere infinita, e indirizzarci, seppur in fase di transizione, verso altri sistemi sostenibili che sfoceranno si spera in nuovi modelli da qua a 2 secoli, inevitabili se vogliamo sopravvivere. Ma non c'è nulla da fare non c'è NESSUNO nessuno al mondo che abbia alternative. Fra poco diventeremo noi occidentali il quarto mondo però.
A proposito di Durban sul clima. Vado un po' O.T.
stamattina ho letto una recensione di un saggio, "Le fanatisme de Apocalypse", del filosofo saggista Pascal Bruckner, il quale è molto versatile e in vena di attualità. Il saggio non è stato ancora tradotto in italiano.
In sostanza Bruckner smonta l'ideologia punitiva del senso di colpa ecologista che lo definisce ormai un senso di colpo come quello del peccato originale inferto alla Madre terra dalla presenza di noi esseri umani. Dice che dopo gli oppressi, gli umiliati, un nuovo personaggio è entrato a far parte sulla scena della *storia*, la Terra e che i nostro compito è quello di evitare che la culla della umanità diventi la nostra fosse comune, e dunque, l'ecologia trionfa.
Dismesso il terzomondismo, fallito il marxismo, la nuova ideologia è l'ecologismo che ormai è penetrato nei grandi organismi internazionali tipo l'ONU, nelle organizzazioni non governative e persino in quelle locali dove pongono il veto su ciò che deve essere costruito e su ciò che non deve essere ostruito. Impedendo così la costruzione di strade, autostrade, la Tav Torino-Lione, etc..
Se l'attenzione all'ambiente è più che leggittima, il catastrofismo apocalittico lo è assai meno perché rischia di trasformarci in bambini che si lasciano terrorizzare e obbedire a un diktat totalizzante. Tra un catastrofismo e un'europa tropicalizzata, s'intravede l'odio per la scienza, la cultura della paura e l'elogia della frugalità. Insomma il nuovo dispotismo verde.

Qui bisogna prendere atto che la strategia della riduzione di CO2 ha completamento fallito ed inutile insistere. Occorre trovare altre soluzioni alternative. Poi inutile incolpare l'uomo (quando non si capiscono le ragioni dei cambiamenti climatici). Dietro a queste conferenze c'è tanta politica, parecchia economia e poca scienza. Chi fa politica con un po' di realismo sta cambiando le crociate contro i mulini a vento del clima che cambia, sostenuto da una scienza che finalmente dà spazio ai dubbiosi. Sa tanto di interessi personali mascherati da battaglia umanitaria.

Fine O.T. :-)



carletto
Messaggi: 1717
Iscritto il: domenica 17 agosto 2008, 12:01

Re: La prepotenza di FIAT fa VOMITARE

Messaggio da carletto » martedì 29 novembre 2011, 23:21

Melisanda ha scritto: Su l'autosufficienza economica per quello che ci è possibile ovviamente, ma anche per quello che non è possibile, visto la ''creatività'' che ci contraddistingue, mi trovi COMPLETAMENTE d'accordo, un protezionismo obbligatorio direi. A proposito di agricoltura ho sentito in una trasmissione che è stata accolta una proposta della Coldiretti che riguarda la vendita dei terreni agricoli appartenenti allo stato, agli agricoltori, con diritto di prelazione ai giovani per la cessione.
Ho trovato l'articolo: http://archiviostorico.corriere.it/2011 ... 8056.shtml

ecco già questo mi sembra un intervento che potrebbe in qualche modo mettere una ''pezza'' concreta a questo paese ormai quasi privo d'identità economica.

Non solo autosufficienza economica ma anche politica.



skydrake
Messaggi: 9965
Iscritto il: sabato 19 marzo 2011, 1:18

Re: La prepotenza di FIAT fa VOMITARE

Messaggio da skydrake » mercoledì 30 novembre 2011, 7:43

Leon ha scritto:[Adesso l'unica via d'uscita si chiama autarchia
ImmagineImmagine Immagine ImmagineImmagineImmagineImmagineImmagineImmagineImmagineImmagineImmagineImmagineImmagineImmagineImmagineImmagine

Forse non ci sono nemmeno sufficienti terre coltivabili per alimentare 60 milioni di persone. E poi le auto con cosa li alimenti? e il 99,9999% della nostra tecnologia?

Non ci vedo proprio Leon a condurre una vita da Amish

Immagine
Immagine
Immagine
Ultima modifica di skydrake il mercoledì 30 novembre 2011, 7:55, modificato 1 volta in totale.



Dora
Messaggi: 7541
Iscritto il: martedì 7 luglio 2009, 10:48

Re: La prepotenza di FIAT fa VOMITARE

Messaggio da Dora » mercoledì 30 novembre 2011, 7:52

stealthy ha scritto:A proposito di Durban sul clima. Vado un po' O.T.
stamattina ho letto una recensione di un saggio, "Le fanatisme de Apocalypse", del filosofo saggista Pascal Bruckner
Ma STEALTHYYYY!!! Pascal Bruckner, QUEL Pascal Bruckner che ha scritto "La tirannia della penitenza" che ci ha tanto appassionati? Non può essere che lui e mi pare che questo saggio sull'ecologismo sia un approfondimento dell'irritazione per la vuotaggine e la cialtronaggine delle anime belle "progressiste".
In me, questa irritazione sta ormai assumendo dimensioni cosmiche.
Dobbiamo leggere al più presto anche questo "Fanatismo dell'Apocalisse". Lo cerchi tu?



Dora
Messaggi: 7541
Iscritto il: martedì 7 luglio 2009, 10:48

Re: La prepotenza di FIAT fa VOMITARE

Messaggio da Dora » mercoledì 30 novembre 2011, 7:56

skydrake ha scritto:
Leon ha scritto:[Adesso l'unica via d'uscita si chiama autarchia
ImmagineImmagine Immagine ImmagineImmagineImmagineImmagineImmagineImmagineImmagineImmagineImmagine
ImmagineImmagineImmagineImmagineImmagine

Forse non ci sono nemmeno sufficienti terre coltivabili per alimentare 60 milioni di persone. E poi le auto con cosa li alimenti? e il 99,9999% della nostra tecnologia?

Non ci vedo proprio Leon a condurre una vita da Amish
Studia qualcosa sui metodi di coltivazione intensiva (rispettosa dell'ecosistema, naturalmente), sulle colture idroponiche (anche in acqua salmastra), sulle colture in serra e così via. Forse il problema della scarsità di terreni coltivabili non è insolubile. Analogo discorso per le fonti di energia e tutto il resto.
Non sto dicendo che sia facile, né che sia la via giusta. D'altra parte, di vie *giuste* non è detto che ce ne siano o siano praticabili, in questo ginepraio di scelte cruciali e la vita degli Amish potrebbe comunque essere un destino - e non il peggiore - che ci attende tutti.



skydrake
Messaggi: 9965
Iscritto il: sabato 19 marzo 2011, 1:18

Re: La prepotenza di FIAT fa VOMITARE

Messaggio da skydrake » mercoledì 30 novembre 2011, 9:10

Dora ha scritto: Studia qualcosa sui metodi di coltivazione intensiva
Se dovessimo utilizzare come mezzo di propulsione il biodiesel, dovremmo mettere metà della superficie coltivabile solo per produrre olio di colza.



davidino85
Messaggi: 761
Iscritto il: venerdì 25 giugno 2010, 10:35

Re: La prepotenza di FIAT fa VOMITARE

Messaggio da davidino85 » mercoledì 30 novembre 2011, 10:39

già il fatto che abbia scelto come nuova testimonial quella tamarrona arrogante della JLo dovrebbe dirla lunga sulla loro filosofia aziendale... :P

(che poi il suo culone dentro il sedile di una 500 ci starà?! :P )



isabeau
Messaggi: 5150
Iscritto il: lunedì 29 giugno 2009, 0:22

Re: La prepotenza di FIAT fa VOMITARE

Messaggio da isabeau » mercoledì 30 novembre 2011, 11:42

Dora ha scritto:
skydrake ha scritto:
Leon ha scritto:[Adesso l'unica via d'uscita si chiama autarchia
ImmagineImmagine Immagine ImmagineImmagineImmagineImmagineImmagineImmagineImmagineImmagineImmagine
ImmagineImmagineImmagineImmagineImmagine

Forse non ci sono nemmeno sufficienti terre coltivabili per alimentare 60 milioni di persone. E poi le auto con cosa li alimenti? e il 99,9999% della nostra tecnologia?

Non ci vedo proprio Leon a condurre una vita da Amish
Studia qualcosa sui metodi di coltivazione intensiva (rispettosa dell'ecosistema, naturalmente), sulle colture idroponiche (anche in acqua salmastra), sulle colture in serra e così via. Forse il problema della scarsità di terreni coltivabili non è insolubile. Analogo discorso per le fonti di energia e tutto il resto.
Non sto dicendo che sia facile, né che sia la via giusta. D'altra parte, di vie *giuste* non è detto che ce ne siano o siano praticabili, in questo ginepraio di scelte cruciali e la vita degli Amish potrebbe comunque essere un destino - e non il peggiore - che ci attende tutti.
se nn si comincia anke solo a pensare di cambiare un sistema,certo ke nn si potranno sperimentare altre fonti o sistemi.....e' proprio la NON intenzione al cambiamento il dramma...pota i petrolieri e nn solo, mica mollano l'osso...



danielemi
Messaggi: 425
Iscritto il: martedì 30 dicembre 2008, 1:26
Località: puglia

Re: La prepotenza di FIAT fa VOMITARE

Messaggio da danielemi » mercoledì 30 novembre 2011, 14:38

Melisanda ha scritto:ecco già questo mi sembra un intervento che potrebbe in qualche modo mettere una ''pezza'' concreta a questo paese ormai quasi privo d'identità economica.
Per risollevare le sorti dell'agricoltura prima cosa, come già detto svariate volte da Leon, basterebbe valorizzare quella esistente e nn mandarla alla rovina come si sta facendo. Secondi x quando riguarda la dismissione dei terreni statali già ti posso anticipare come questi andranno "spartiti"; come al solito andranno a ki avrà disponibilità economica quindi grandi latifondisti e mafiosi (anke se questi ultimi almeno dalle mie parti NON amano troppo zappare la terra) e ai giovani agricoltori rimarrà poco o nulla.



Rispondi