Semplificazione in biterapia: DLT+3TC - DLT-RPL

La condizione di sieropositività, la malattia da HIV e relativi problemi, di salute e no.
Blast
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Re: Semplificazione in biterapia: DLT+3TC - DLT-RPL

Messaggio da Blast » mercoledì 28 settembre 2016, 22:48

Triumeq85 ha scritto:Ma proprio per questo preferisco semplificare: se a lungo andare i 3 farmaci rischiano di creare troppi danni, allora a parità di carica virale azzerata ne prendo 2, tanto nel caso in cui ce ne sia bisogno è sempre possibile tornare alla vecchia e più potente terapia (considerato che il rischio di sviluppo delle resistenze con il dolutegravir è molto basso).
Questo è il tuo problema, ragioni troppo per numeri
Triumeq85 ha scritto: Eviplera è un'ottima terapia, se preferisci continuare il regime a 3 farmaci però fossi in te passerei quanto prima alla formulazione con il TAF (il tenofovir ci va duro anche sui reni).
Non posso passare al TAF, dato che in Italia non è stato ancora approvato (e in ogni caso non passerò al TAF ma "chiederò se posso passare al TAF"). 8-)


CIAO GIOIE

Blast
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Re: Semplificazione in biterapia: DLT+3TC - DLT-RPL

Messaggio da Blast » mercoledì 28 settembre 2016, 22:51

Triumeq85 ha scritto: OK ma negli USA è in commercio già da un po', mi pare abbiano concluso anche le fasi IV, difficile dire che non sia il migliore al momento.
In Italia è in commercio dal 2014, negli USA da 1 anno prima. Ti ricordo che, prima di togliere dal foglietto illustrativo di alcuni antiretrovirali il fatto che non provocassero lipodistrofia sono apssati 20 anni. Io aspetterei un qualche studio longitudinale. La fortuna è che, essendo nuovo, le resistenze associate a questo farmaco sono ancora eventi piuttosto rari.


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Eilan
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Re: Semplificazione in biterapia: DLT+3TC - DLT-RPL

Messaggio da Eilan » mercoledì 28 settembre 2016, 22:52

Le semplificazioni valgono fino a mezzogiorno se il virus non viene tenuto a bada e soprattutto c'è da considerare anche la componente genetica della persona come quella del virus.
Non tutti al momento sono candidabili alla semplificazione (almeno con i farmaci attuali).
L'aspetto psicologico è importante e bisogna tenerne conto, perchè è da questo che poi dipendono tutta una serie di fattori che inizia dall'aderenza per passare alla cura e all'attenzione verso il proprio corpo.
E' risaputo che la depressione che alcuni farmaci danno è pericolosa per la gestione a lungo termine del paziente.
Io stessa sono passata ad esempio da una duplice (Prezista Norvir) ad una triplice (eviplera) per poi tornare ad una duplice a causa di problemi renali.
Anche gli effetti collaterali come la tossicità dei farmaci è soggettiva.
Conosco persone che hanno assunto AZT per decenni senza problemi.
Pure io l'ho assunta nel 1990 a dosaggi di 800 mg 2 volte al giorno o 3? Ora non ricordo, ma a causa di una gammapatia monoclonale l'ho sospesa di botto. Poi più nulla fino al 2012.
Ho avuto la fortuna di stare quasi 30 anni senza farmaci grazie al mio patrimonio genetico, e forse anche per il genotipo del mio virus chissà. Per cui le valutazioni sono da fare ad personam tenendo conto un po' di tutto anche delle caratteristiche della persona e della sua storia clinica.



Blast
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Re: Semplificazione in biterapia: DLT+3TC - DLT-RPL

Messaggio da Blast » mercoledì 28 settembre 2016, 22:56

Concordo pienamente, infatti sottolineavo come sia stato proposto il concetto di semplificazione come auspicabile per tutti solo sulla base del numero di principi attivi.


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Triumeq85
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Re: Semplificazione in biterapia: DLT+3TC - DLT-RPL

Messaggio da Triumeq85 » mercoledì 28 settembre 2016, 22:59

Blast ha scritto:
Triumeq85 ha scritto:Ma proprio per questo preferisco semplificare: se a lungo andare i 3 farmaci rischiano di creare troppi danni, allora a parità di carica virale azzerata ne prendo 2, tanto nel caso in cui ce ne sia bisogno è sempre possibile tornare alla vecchia e più potente terapia (considerato che il rischio di sviluppo delle resistenze con il dolutegravir è molto basso).
Questo è il tuo problema, ragioni troppo per numeri
Triumeq85 ha scritto: Eviplera è un'ottima terapia, se preferisci continuare il regime a 3 farmaci però fossi in te passerei quanto prima alla formulazione con il TAF (il tenofovir ci va duro anche sui reni).
Non posso passare al TAF, dato che in Italia non è stato ancora approvato (e in ogni caso non passerò al TAF ma "chiederò se posso passare al TAF"). 8-)
Chiaramente potrai prendere il tuo medico per sfinimento e passare al TAF! :lol: :lol: :lol: :lol:
Comunque dovrebbe arrivare fra meno di un anno, molto probabilmente sarà proprio il tuo infettivologo a proportelo! :mrgreen:
Quanto alle resistenze del dolutegravir, pare sia necessario selezionare due mutazioni principali che conferiscono resistenza al virus, ciò lo pone al pari degli inibitori della proteasi, del resto ora il triumeq è la terapia maggiormente prescritta per l'inizio della terapia se non si è ipersensibili all'abacavir.
Passare da 3 a 2, ovviamente quando possibile, credo sia auspicabile, chiaramente l'aderenza in tal caso deve essere ancor più ferrea, oltre al fatto che la non rilevabilità del virus deve essere accertata per un congruo periodo di tempo (quantomeno non inferiore ad un anno).



Eilan
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Re: Semplificazione in biterapia: DLT+3TC - DLT-RPL

Messaggio da Eilan » mercoledì 28 settembre 2016, 23:10

Blast ha scritto:Concordo pienamente, infatti sottolineavo come sia stato proposto il concetto di semplificazione come auspicabile per tutti solo sulla base del numero di principi attivi.
Si, ho letto. Ma capisco anche gli altri.
Io credo fortemente che dobbiate preoccuparvi solo ed esclusivamente che il virus non rialzi la testa.
E vivere il più normalmente possibile.
Usciranno farmaci sempre più efficaci e con meno effetti collaterali.
Preoccuparsene ora, per alcuni naive come voi è precoce secondo me.
Già usufruite di farmaci che hanno limitato di un bel po' i danni dei precedenti.
Io purtroppo appartengo ad una generazione venuta prima di voi e quindi da ''veterana'' comincio ad avere anche gli acciacchi della maturità. :P

State tranquilli.



skydrake
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Re: Semplificazione in biterapia: DLT+3TC - DLT-RPL

Messaggio da skydrake » mercoledì 28 settembre 2016, 23:44

Triumeq85 ha scritto:In una precedente discussione si parla di semplificazioni terapeutiche generali, peraltro sono presenti varie 'divagazioni' fuori tema, in questa discussione spero che intervengano SOLO le persone che hanno sperimentato o che stanno sperimentando le semplificazioni della terapia a due farmaci, in special modo Dolutegravir+Lamivudina e Dolutegravir+Rivilpirina.
Grazie
Io attualmente sto in biterapia Dolutegravir+Lamivudina.

Faccio presente che prima ero in monoterapia col Prezista.
Sia l'attuale che la precedente non mi hanno mai creato alcun effetto collaterale di nessuna sorta, eccetto, per la monoterapia, un aumento rilevante del colesterolo. Questo è stato il principale motivo con cui ho convinto il mio infettivologo a cambiare.

Prima di iniziare la monoterapia, avevo 3 anni e mezzo di viremia a zero assoluto. Mai avuto un picco viremico. L'ultima volta che vidi la viremia non a zero fu all'esame il primo mese dopo l'inizio della mia primissima terapia (un modesto 600 da qualche decina di migliaio iniziale).

In tutti i protocolli di sperimentazione per le biterapie e monoterapie che ho letto, tra i requisiti per essere arruolati era avere viremia zero da mi pare un anno (non sono sicurissimo se era un anno o sei mesi, mi pare un anno).



Rob_Rob
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Re: Semplificazione in biterapia: DLT+3TC - DLT-RPL

Messaggio da Rob_Rob » giovedì 29 settembre 2016, 2:35

Triumeq85 ha scritto:
Blast ha scritto:
Triumeq85 ha scritto:
nel caso di specie però si tratta di DLT che al momento è il miglior farmaco in commercio e 3TC, un farmaco di cui si sa vita morte e miracoli.
Che il dolutegravir sia il farmaco migliore, io aspetterei ancora un po' per dirlo.
PS: puoi scrivere il nome dei farmaci per intero? Odio ste sigle da "professional" che non siamo, e mi scoccio a cercarle su google
OK ma negli USA è in commercio già da un po', mi pare abbiano concluso anche le fasi IV, difficile dire che non sia il migliore al momento.
A me non e' il DLT Che intimorisce e neanche il 3TC.... Ma e' abacavir Che e' potente ma anche Un po' tossico , soprattutto se uno lo prende per anni, e non solo per ipersensitivity. E la dose di abacavir in triumeq e' 600mg Che e' quasi il doppio della dose degli altri due messi insieme.



kurtis
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Re: Semplificazione in biterapia: DLT+3TC - DLT-RPL

Messaggio da kurtis » giovedì 29 settembre 2016, 10:41

Io sono uno di quelli che è passato da una triplice ad una duplice.

Credo di aver scoperto la mia infezione relativamente presto (e per fortuna) e di essermi affidato a ciò che la mia dottoressa mi ha sempre detto.
Iniziato la terapia con Eviplera e una viremia che oscillava tra le 20 e le 40 mila copie, sono riuscito ad abbatterla in meno di due mesi.
Eviplera mi andava benissimo, nonostante non fossi esente da disturbi (soprattutto intestinali, ma mai tali da compromettere di continuare a fare la mia vita).
Dopo 7 mesi mi viene richiesta una MOC ( e ci tengo a precisare che nonostante sapessi che il tenofovir faccia danni alle ossa) non mi sono mai permesso di insistere di avere esami o approfondimenti in più se non era la mia dottoressa a prescriverli di sua iniziativa.
La MOC ha evidenziato un inizio di osteoporosi e una visita approfondita; la mia "rabbia" era che i mesi spesi a prendere il Cacit tutti i giorni (sempre prescritto dalla dottoressa) non erano serviti a nulla.
Si passa quindi a DI BASE 50mila una volta al mese e al cambio della terapia da Eviplera a Lavimudina +Reyataz/Norvir.
E al monitoraggio dopo soli 15 giorni: dove l'effetto più evidente del Reyataz (gli occhi gialli per intenderci) si era manifestato anche sul corpo.
Motivo per cui dopo l'ennesima visita e dopo esser stato rimandato a casa con l'invito di non preoccuparmi, ed avendo fatto esami più approfonditi, mi telefona questa santa dottoressa perchè vuole cambiarmi nuovamente la terapia.
Da lì, di sua scelta e senza sfinimenti da parte mia (anche perchè sono una pippa in fatto di terapie) mi prescrive Dolutegravir + Rilpivirina (una mia vecchia conoscenza) ed io che in base alle letture di questo forum "conoscevo" gli effetti benefici del Dolutegravir volevo rifiutare perché non mi sembrava giusto usufruire di un farmaco che veniva prescritto a chi aveva delle resistenze documentate.
La dottoressa fece una risata e mi "impose" di mettere i due farmaci nello zaino e di ritornare dopo un mese per un altro controllo.
La vitamina D è ancora bassa, ma la viremia è rimasta irrilevabile. I CD4 anche (partivo da 1000 cd4) e sono rimasti invariati, oscillano sempre nei giusti range.
Questo lo dico solo per far capire che a me andava bene anche Eviplera e se vogliamo anche il Reyataz (perchè stranamente avendo sospeso Eviplera avevo smesso anche di visitare i bagni) se non fosse che ero diventato un personaggio dei Simpson (i valori della bilirubina erano alle stelle).



Triumeq85
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Re: Semplificazione in biterapia: DLT+3TC - DLT-RPL

Messaggio da Triumeq85 » giovedì 29 settembre 2016, 11:05

Rob_Rob ha scritto:
Triumeq85 ha scritto:
Blast ha scritto:
Triumeq85 ha scritto:
nel caso di specie però si tratta di DLT che al momento è il miglior farmaco in commercio e 3TC, un farmaco di cui si sa vita morte e miracoli.
Che il dolutegravir sia il farmaco migliore, io aspetterei ancora un po' per dirlo.
PS: puoi scrivere il nome dei farmaci per intero? Odio ste sigle da "professional" che non siamo, e mi scoccio a cercarle su google
OK ma negli USA è in commercio già da un po', mi pare abbiano concluso anche le fasi IV, difficile dire che non sia il migliore al momento.
A me non e' il DLT Che intimorisce e neanche il 3TC.... Ma e' abacavir Che e' potente ma anche Un po' tossico , soprattutto se uno lo prende per anni, e non solo per ipersensitivity. E la dose di abacavir in triumeq e' 600mg Che e' quasi il doppio della dose degli altri due messi insieme.
E' esattamente questa la mia preoccupazione Rob!
Per kurtis, la tua dottoressa segue ti segue attentamente ed è aggiornata, qui non vogliamo invogliare nessuno a passare alla biterapia, come ho detto è una scelta personale che deve essere valutata sotto molteplici punti di vista (effetti collaterali che tu hai avuto alle ossa e al fegato) e non con gli utenti del forum, principalmente dal proprio medico.
Quindi ricapitoliamo un attimo:

Dolutegravir+Rilpivirina = 1 in terapia - kurtis - (da quanto tempo?) - No effetti collaterali - Nessun problema sui CD4 o blip viremici;

Dolutegravir+Lamivudina= 2 in terapia -Marissandra e SkyDrake -(da quanto tempo?) - no effetti collaterali - nessun problema sui CD4 o blip viremici.

La statistica è ancora povera, tuttavia mi pare di aver capito che tutti quelli che assumevano una triplice terapia hanno avuto qualche problemino presto risolto con la duplice, senza aver riscontrato problemi con la carica virale o i cd4.



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