esomeprazolo e triumeq

La condizione di sieropositività, la malattia da HIV e relativi problemi, di salute e no.
admeto
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Re: esomeprazolo e triumeq

Messaggio da admeto » lunedì 21 novembre 2016, 22:36

Grissom ha scritto:Scusate se mi intrometto, in altro topic ho letto del sito Liverpool HIV Interactions e ho scoperto con enorme sorpresa che tra Stribild e Pantoprazolo c'è scritto "No interaction Expected".
:shock:
Quando le dissi della visita ORL e di quanto grave fosse il problema di reflusso, lei addirittura mi prospettò di passare a Triumeq e di lasciare Stribild, col quale al momento mi trovo benone (e di cui a breve uscirà la versione TAF).

Perché la mia prima infettivologa mi proibì di prendere i prazoli allora? Ho un reflusso abbastanza importante e al momento non sto prendendo nulla.

Non ci capisco niente.
E' periodo di gastrite questo, è il cambio di stagione... non sto scherzando, pure io ho appena trascorso alcune settimane da incubo (ora forse comincia ad andare meglio), ed ho già notato in passato una correlazione con il calendario: i bruciori più forti mi vengono sempre a maggio e novembre.
Ne ho parlato varie volte con l'infettivologo e nonostante la mia terapia non sia incompatibile con il pantaprazolo (Isentress e Truvada), lui dice che non è possibile assumerlo come si dovrebbe (ovvero per 1 mese, 1 mese e mezzo continuativamente), ma solo in modo occasionale. Questo perché annulla l'acidità dello stomaco e può interagire con qualsiasi antiretrovirale. Mi ha consigliato il Riopam al bisogno, ma non è assolutamente efficace allo stesso modo.
Io ora mi regolo così: assumo il pantaprazolo il meno possibile, cerco di limitarlo ai disturbi più gravi, magari con intervalli di qualche giorno. Ma in ogni caso non ci posso rinunciare, ad inizio mese ad esempio mi bruciava tutto: naso, gola, occhi... mi sembrava di avere alternativamente o una palla infuocata nello stomaco o un mezzo infarto...
Comunque è vero che gli infettivologi tendono a semplificarsi la vita: tu devi prendere gli antiretrovirali che ti prescrivono e sono gli altri medici che si devono adeguare



skydrake
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Re: esomeprazolo e triumeq

Messaggio da skydrake » martedì 22 novembre 2016, 6:57

admeto ha scritto:Questo perché annulla l'acidità dello stomaco e può interagire con qualsiasi antiretrovirale.
Il primo è un non-problema: l'abbassamento dell'acidità dello stomaco dura molto grosso modo 6 ore, mentre i nostri antiretrovirali hanno una copertura quasi sempre di 24 ore. Basta prenderli lontani da quella finestra temporale.
Riguardo alle interazioni livello fegato, questa è la solita risposta menefreghista di cui parlavo prima: come fa uno specialista a dire vagamente "può interagire", non dettaglia e non quantifica (eppure è il suo lavoro, non è un medico di base) e in pratica dice che è l'altro specialista (il gastroenterologo) a dover cambiare i suoi di farmaci? Se invece non sei andato da un gastroenterologo ma dal medico di base, a maggior ragione l'infettivologo dovrebbe aiutarti a trovare il farmaco giusto per lo stomaco.
Come del resto fanno gli infettivologi di alcuni utenti qui (non sei l'unico ad avere il riflusso esofageo o la gastrite qui).

Queste seconde interazioni sono quasi sempre delle inibizioni dei citocromi, cioè si allungano emivita e aumentano concentrazioni plasmatiche. Anche le concentrazioni plasmatiche si riducono (nel senso che non si raggiungono concentrazioni eccessive) prendendoli ad una certa distanza di ore, mentre se aumenta l'emivita, da un certo punto di vista tanto meglio. Io per anni ho preso Prezista + Norvir. Quelli interagiscono un po' con tutto, che vuoi che sia imparare a gestire le interazioni con un paio di farmaci...



admeto
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Re: esomeprazolo e triumeq

Messaggio da admeto » martedì 22 novembre 2016, 16:16

Probabilmente non ho capito bene quello che mi ha spiegato l'infettivologo, ma lui ha comunque sottolineato che anche gli IPP presi quotidianamente finiscono per avere effetti che durano 24 ore. Da qui la necessità di un'assunzione solo occasionale e comunque con le finestre temporali che si sono descritte qui. Ma, ripeto, quali siano questi effetti permanenti probabilmente non l'ho capito io



Grissom
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Re: esomeprazolo e triumeq

Messaggio da Grissom » domenica 15 gennaio 2017, 0:31

Blast ha scritto:Ma dille che lo prendi e che si dia na svegliata. Io prendo eviplera (per il quale l'interazione con i prazoli c'è eccome), eppure quando c'ho il reflusso un bel gaviscon prima di andare a letto non me lo toglie nessuno. Eppure sono ancora viva, con viremia 0 e tutto in miglioramento.
Riprendo questa discussione perché il problema sta diventando insostenibile. Fortuna che tra poco più di due settimana vedrò la mia dottoressa.
Comunque parlavo di Pantoprazolo. La mia vecchia infettivologa, che ha un po' più di tempo dell'altra e mi ha risposto, mi aveva proibito il pantoprazolo, consentendomi solo Gaviscon e Ranitidina. Sono riuscito a parlarle e ha addirittura prospettato il passaggio a Triumeq al posto di Stribild, perché pare sia più compatibile con il Pantoprazolo.
Lei continua a sostenere che può influenzare l'assorbimento del farmaco.
Intanto la mia laringite da reflusso è un bel un problema che non ne vuole sapere di passare.



Solomaforte
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Re: esomeprazolo e triumeq

Messaggio da Solomaforte » domenica 15 gennaio 2017, 8:09

Nelle tabelle di iterazione fra farmaci non sono riportate criticità con i prazoli. Cambiando comunque l'acidità dello stomaco, mi sembra corretto suggerirne l'uso lontano dal l'assunzione della terapia.. faccio ad esempio.. se la terapia la prendi a colazione, il prazolo lo puoi prendere la sera dopo cena.. e comunque da 20, non da 40!



skydrake
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Re: esomeprazolo e triumeq

Messaggio da skydrake » domenica 15 gennaio 2017, 8:13

Non ci sono interazioni significative neanche su:
https://www.drugbank.ca/interax/drug_lookup#results
(per quelle nella fase di assorbimento basta assumerli non in contemporanea, ma a qualche ora di distanza).

Dal punto di vista teorico, vedo anche io una potenziale via di interazione (per la precisione due, il 3A4 e nella fase di assorbimento), ma poi deve esserci un riscontro sperimentale.
Gli antiretrovirali hanno moltissime potenziali interazioni che poi solo una piccola frazione di essi è nella pratica esistente e significativa.

Anche io in passato mi sono subito preoccupato di potenziali interazioni di altri farmaci, poi veniva fuori Uffa che faceva notare che hiv-druginteractions segnalava che non c'erano interazioni, poi controllavo meglio e trovavo un qualche studio sperimentale dove hanno provato a far assumere tali farmaci e hanno riscontrato interazioni minime se non nulle.



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