Soletto80 ha scritto:
Mi dici in pratica se devo assumere qualche comportamento speciale .
Da quanto detto dal medico che è stato molto sentetico e dal bugiardino ... Ho capito che posso assumerlo sia a stomaco pieno che vuoto .. Non ho letto distinzioni di dieta .
Io abitualmente lo prendo alle 21-21/30 quindi a volte a inizio cena a volte a fine cena a volte 10 min prima di mangiare o così ... Comunque di solito a stomaco pieno o che a breve si riempirà .... Sbaglio? Devo stare attento a qualcosa?
A dispetto di quanto possa apparire, normalmente non e' necessario prestare attenzione ad assumere cibo col Dolutegravir.
Vi e' una fondamentale differenza rispetto alla Rilpivirina (contenuta nell' Eviplera), farmaco di cui invece si consiglia l'assunzione contemporanea al cibo:
il Dolutegravir e' piu' potente. La dose approvata e commercializzata nel Tivicay e nel Triumeq ha un IIS (potere inibitorio istantaneo) superiore.
Questa maggiore potenza e' un grande vantaggio pero' solo quando la viremia non e' azzerata.
Per quelli invece con viremia azzerata, questo non e' necessariamente un bene. Con gli antiretrovirali, non vige una regola tipo "piu' e' meglio e'', una volta che hanno compiuto il loro dovere, ossia eliminare i virus dalla circolazione, un dosaggio superiore e' quasi inutile.
Vedi anche questo thread a cura di Dora:
http://www.hivforum.info/forum/viewtopic.php?p=15246
Quella potenza extra serve al piu' per stanare qualche virus in anfratti del corpo difficili da raggiungere in concentrazioni consistenti (cervello, nodi fibrotici ecc.) ma nella stragrande parte dell'organismo, quell'effetto extra porta solo effetti collaterali in piu'. Non a caso, i pazienti con viremia azzerata si possono permettere il lusso di assumere il Dolutegravir volutamente lontano dai pasti, per calare gli effetti collaterali (pero' il Triumeq contiene anche l'Abacavir che, senza cibo, crea piu' acidita' di stomaco).
uffa2 ha scritto:Rob caro, ma davvero ti poni questi problemi?
dove li sviluppano i nostri farmaci? prevalentemente in nord America
è qual è il primo mercato redditizio per i fabbricanti? ovviamente il nord America
e cosa si mangia in nord America? grassi a go go
quale che sia la farmacocinetica dei nostri farmaci, davvero in un mercato come il nostro è credibile che non abbiano pensato ai consumatori di riferimento?

In effetti dal punto di vista commerciale, il Triumeq e l'Eviplera, sono indirizzati verso due tipi differenti di
clienti (pardon, pazienti).
Occorre ricordare che in USA la percentuale dei pazienti con viremia non azzerata e' molto superiore rispetto a quella italiana.
Inoltre, nelle fasi I e II della sperimentazione del Doludegravir sembrava che fosse quasi esente da effetti collaterali (posso ripescare quegli articoli), sicche' la sperimentazione in fase III si e' orientata verso dosaggi superiori.
Viceversa, hanno mantenuto un dosaggio piu' contenuto della Rilpivirina nell'Eviplera il quale nella pratica provoca meno effetti collaterali a breve termine, ma facendo cosi' hanno reso quest'ultimo un poco meno robusto e sconsigliato per chi ha viremie iniziali sopra le 100.000 copie.
Il Dolutegravir ha l'ulteriore vantaggio di avere una molecola piccolissima, particolarmente addatta per superare la barriera emato-encefalica ed infilarsi in tutti gli anfratti dell'organismo.
per farla breve, il Triumeq e' stato pensato per la fascia di mercato piu' difficile da trattare, l'Eviplera per chi ha meno ostacoli al controllo virologico e chi conduce una vita piu' regolare (pasti sempre alla stessa ora).
--------------
NOTA POSTUMA
Chi è interessato a reperire informazioni sulla posologia del Dolutegravir si fermi qui.
Il resto della discussione è deragliato causa intervento di un troll.
.