Infatti.come ho scritto ho utilizzato vari farmaci ma non sono mai stati realmente efficaci.Rob_Rob ha scritto:Anche nella popolazione generale i farmaci antidepressivi funzionano a volte si e a volte no. In piu' anche in quel settore medico i pazienti cambiano farmaco finche' non trovano quello piu' "efficace" e anche le combinazioni di più farmaci vengono provate.Eden ha scritto:ciao robRob_Rob ha scritto:Lo psicologo non fa mai male, quindi continuaci ad andare.
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Alcuni farmaci hiv sono associati a depressione perche' sono comunque farmaci, e come TUTTI i farmaci cambiano la tua chemistry. Il tuo infettivologo che dice? E , sopratutto, visto che prendi psicofarmaci cosa dice il tuo psichiatra ?
Sul forum non e' possibile fare diagnosi , ma hai ragione tu, e' tutto vero. La depressione nei sieropositivi non e' rara e può essere legata a sensi di colpa , stigma etc etc etc o a effetti collaterali dei farmaci o a entrambe le cose.
Dove sono seguito (lo ho scritto varie volte su questo forum) i medici mi dissero che e' molto piu' semplice trattare il virus hiv che la psicologia da hiv , oggigiorno.
Io credo di averla presa bene perche' ero informato e preparato all'evenienza ma se mi fosse successo 10-15 anni prima? Chi lo sa!!! non ero ne bene informato e tantomeno ben "formato" caratterialmente.
Poi la depressione e' molto comune anche nei HIV-. Forse la avresti avuta lo stesso se fossi rimasto hiv-?
Tutto il resto lo sai. I farmaci sono molto tollerati e funzionano e la tua vita non cambia. I prelievi e la pillola ogni giorno sono un problema? Forse....... ma io ho almeno 5-6 amici negativi che prendono prep, una pillola al giorno , esattamente come me e fanno un prelievo ogni 3-4 mesi per vedere potenziali effetti collaterali. Vite molto diverse? Non credo poi tanto....
Solo ora stò cominciando a ricostruire la cronologia degli eventi.In realtà mi stò convincendo che sia la TerapiaA a Intensificare gli effetti del mio "disagio emotivo,"che comjunque credo avrei avuto anche senza hiv,e che mi ha indotto a cercare di contrastarli tramite gli psicofarmaci.Oppure è il virus o entrambi.In ogni caso mi sembra che posso consoderare questi intensi ed assolutamente indesiderati effetti come "correlati"al virus ed inevitabili essendo l'uso della terapia inevitabile.
Credo che gli psichiatri invece non "correlino" la intensità di questo stato emotivo con l'assunzione della terapia o con il virus.Secondo me non sanno una fava al riguardo di questa correlazione e trattano la "depressione" come una malattia a se stante.L'infettivlogo invece ha compreso meglio inquadrando questo disagio come "dolore neuropatico" e suggerito un consulto con "terapia del dolore" oppure il cambio di terapia antiretro.Che non voglio fare perchè non voglio afforntare tutte le incognite ad essa correlata tra cui anche quella di non risolvere il problema o aggiungere altri problemi che con questa terapa non ho.
In sostanza credo che volevo sapere se esistono psicofarmaci in grado di alleviare questo stato di sofferenza e se qualcuno li usa o li ha usati.
Forse anche il fatto di aver aperto un post del genere è sintomatico di uno stato d'animo poco sereno.

Sono sempre più convinto che questa situazione sia esasperata dagli effetti collaterali della terapiaA e quindi mi sembra strano che tra tutti i Psfarmaci non esista uno in grado di contrastare questi effetti in maniera adeguata.
Parlerò di nuovo con il mio infettivologo e proverò a consultarmi con il terapista del dolore.