È questione effettivamente complessa, anche se faccio fatica a prendere sul serio gli argomenti di persone che sostengono che i bambini si creano l'immunità al tetano giocando per terra o che urlano alla censura perché un'istituzione rifiuta di trasmettere un loro filmaccio.skydrake ha scritto:Dora ha scritto:Credo che obbligare le persone a curarsi sia una mostruosità etica e politica ben prima che un problema logistico.Gli stessi argomenti sono utilizzati per la vaccinazione obbligatorianuovo giorno ha scritto:Per fortuna però nel nostro ordinamento esiste anche il diritto di libertà di cura, il diritto alla riservatezza, il diritto a essere tutelati dalla discriminazione e soprattutto il principio per cui nessuno può essere sottoposto a restrizioni personali di alcun genere per prevenire un solo ipotetico e non provato pericolo per la collettività da addebitare a quella specifica persona.
Credo che il legislatore differenzi fra il rifiuto di trattamenti medici che mette in pericolo la vita del singolo e quello che costituisce un possibile rischio per la collettività, così come fra un intervento una tantum e preventivo quale può essere una vaccinazione e dei trattamenti che dovrebbero essere imposti - non è chiaro come - per periodi di tempo molto prolungati.
Neppure nel caso di una donna in gravidanza che rifiuta la terapia antiretrovirale può intervenire la coercizione, tanto è vero che la legge interviene solo dopo il parto, eventualmente togliendo alla madre la custodia del bambino in caso lei lo allatti al seno o, se gli ha trasmesso l'infezione, rifiuti di curarlo.
E comunque: ci sono voluti secoli di lotte per riuscire a mettere dei limiti all'azione dello Stato e della Chiesa sui corpi degli esseri umani e ancora non abbiamo finito (il terribile caso di Fabo che implora Mattarella di lasciarlo morire è di questi giorni - ancora peggio di Eluana, che non poteva parlare per sé, mentre Fabo può). Avete davvero tanta voglia di tornare indietro? Guardate che, ogni volta che si cede sui diritti civili, poi il rischio è di dover cedere ancora e magari di trovarsi qualche poliziotto che vi entra in camera da letto perché *commettete atti di sodomia*.