[CROI 2020] Boston, 8-11 marzo - Il programma, le attese
[CROI 2020] Boston, 8-11 marzo - Il programma, le attese
Meno di un mese, e l'8 marzo il CROI torna a Boston: si terrà infatti, quest'anno, presso l'Hynes Convention Center e si svolgerà fra domenica 8 e mercoledì 11.
Come sempre, il programma dettagliato sarà online poco prima dell'inizio del congresso, ma già dall'Agenda Preliminare possiamo ricavare qualche indicazione utile a capire i temi caldi della ricerca.
Cominciamo domenica con il Workshop for New Investigators: con le sue lezioni generali, che offrono una panoramica dello stato dell'arte nella ricerca su HIV, apre tradizionalmente il congresso. Io scriverò della lezione di Chomont sulla cura e di quella di Koup sui progressi sul versante immunologico e dei vaccini, ma suggerisco a tutti di vedersi la lezione di Sundquist sui progessi sul versante virologico e quella di Susan Buchbinder sulla prevenzione. Sono lezioni sempre molto facili e introduttive, davvero utili per chi desideri iniziare ad addentrarsi in un campo complicato.
Nel pomeriggio di domenica, ormai entrati nel vivo del congresso, sarà senz'altro da vedere la lezione di Janet Siliciano Concepts In Reservoir Measurements. A chi ha letto il post UN METODO PER MISURARE IL RESERVOIR, UN METODO PER DISTINGUERE FRA I PROVIRUS DI HIV DIFETTIVI E QUELLI INTATTI i concetti spiegati dalla professoressa Siliciano dovrebbero risultare di meno ardua comprensione.
La Bernard Fields Lecture quest'anno sarà tenuta da Michael Emerman, Fred Hutchinson Cancer Research Center, e sarà su un argomento particolarmente importante, in questi orribili tempi di spillover di virus che dagli animali passano negli uomini: The Ancient And Modern Origins Of HIV.
Da seguire la lezione plenaria di lunedì mattina tenuta da Sharon Lewin: HIV Cure From Bench to Bedside.
La prima sessione di presentazioni orali di abstract ha molto a che vedere con la ricerca di una cura:
E lo stesso si può dire del simposio dedicato ai nuovi interventi sulla cura che si terrà nel pomeriggio di lunedì - io sono particolarmente interessata alla lezione di Michael Farzan, il cui lavoro seguiamo nel thread eCD4-Ig: fermare l’HIV con una proteina artificiale.
Per una introduzione alla relazione di Ann Chahroudi, seguire i link in questo post.
Fra le sessioni di presentazioni orali di abstract del 10 mattina, segnalo Targeting the Persistent HIV Reservoir, seguita nel pomeriggio da una discussione su Curative Strategies: Trials and Tribulations e nel pomeriggio dell'11 dalla discussione su Attack of the Clones: Clonal Expansion in the HIV Reservoir.
Mercoledì ci sarà un simposio dedicato ai nuovi antiretrovirali: Antiretroviral Therapy: The Long Game. E molto interessante sarà senz'altro anche un altro simposio: Double-Edged Sword of Inflammation.
Vedremo poi nei dettagli il programma completo, ma la mia impressione è che il fulcro del congresso quest'anno sia la ricerca di una cura, con le sue grandi difficoltà e le continue novità.
Re: [CROI 2020] Boston, 8-11 marzo - Il programma, le attese
Purtroppo, gli organizzatori del congresso ieri hanno dovuto prendere atto dell'infuriare dell'epidemia da nuovo coronavirus e hanno emesso un comunicato stampa per confermare che molto difficilmente si potranno vedere a Boston ricercatori provenienti dalle zone colpite da COVID 19.
Sarà un CROI privo dei contributi di tanti medici e scienziati. Sarà un CROI in lutto.
Sarà un CROI privo dei contributi di tanti medici e scienziati. Sarà un CROI in lutto.
Re: [CROI 2020] Boston, 8-11 marzo - Il programma, le attese
Aggiornamento sul nuovo coronavirus del 28 febbraio: UPDATES ON CROI AND COVID-19.
La situazione dell'epidemia da nuovo coronavirus è complicata e in continua evoluzione. Molti relatori e congressisti non saranno in grado di partecipare, sia per le restrizioni ai viaggi da alcuni Paesi, sia per gli impegni connessi alle loro professioni, che richiedono la loro presenza sui posti di lavoro.
Se hanno sintomi riconducibili a COVID-19, per favore non si presentino al CROI.
È stata inoltre aggiunta in tutta fretta una sessione dedicata a COVID-19, che si svolgerà martedì 10:
A una settimana dall'inizio del congresso, è finalmente online il programma del CROI 2020 (cliccare sull'immagine per accedere al PDF):
Iniziamo a vedere le relazioni con qualche dettaglio in più rispetto all'agenda preliminare. Per i poster, seguirà un post nei prossimi giorni.
La premessa è la solita ed è giustificata dalla cronica scarsità di risorse in cui lavoro: a meno di notizie davvero straordinarie, non seguirò per il forum la prevenzione, né tutto quel che riguarda i bambini, né le relazioni sul metodo della ricerca o di impianto epidemiologico, etico o sociologico, e scriverò di questioni di scienza di base o di problemi clinici correlati all'infezione solo se mi parrà strettamente necessario; darò quindi la precedenza alla ricerca di una cura e a quelle sui nuovi farmaci.
Se già esiste un thread dedicato alle ricerche trattate, scriverò lì. Altrimenti ne aprirò di nuovi.
Ricordo che, in genere appena terminato l'embargo, nel sito del CROI sono messi online i webcast delle singole presentazioni, sia delle lezioni plenarie e dei simposi, sia delle presentazioni orali degli abstract. Invito dunque tutti a rivolgersi direttamente alla fonte.
Lo dico ogni anno, ma temo che anche quest'anno cadrà nel vuoto: se qualcuno vuole darmi una mano a seguire il congresso raccontando al forum quel che accade durante le presentazioni, è il benvenuto: mi contatti, così che possiamo coordinare gli sforzi ed evitare di sovrapporre il lavoro e creare doppioni.
***************
Veniamo al programma.
Come già anticipato, per avere una comprensione generale dello stato dell'arte della ricerca e di quel che verrà proposto al congresso, sarà molto utile seguire il WORKSHOP FOR NEW INVESTIGATORS AND TRAINEES, e in particolare:
Sui vaccini preventivi ci sarà anche una Themed Discussion: THE ROAD TO A BETTER VACCINE: CLINICAL TRIALS AND COHORT STUDIES.
Un'altra Themed Discussion che sarà da seguire è quella dedicata ai reservoir: ATTACK OF THE CLONES: CLONAL EXPANSION IN THE HIV RESERVOIR.
Sarà molto tecnica e dubito che ne scriverò qualcosa. Ma sarà affascinante.
Arriviamo poi a farmaci a lento rilascio. Le novità saranno discusse durante la sessione THE LONG AND THE SHORT OF IT: WHAT'S NEXT FOR LONG-ACTING DRUGS:
I poster, la prossima puntata.
La situazione dell'epidemia da nuovo coronavirus è complicata e in continua evoluzione. Molti relatori e congressisti non saranno in grado di partecipare, sia per le restrizioni ai viaggi da alcuni Paesi, sia per gli impegni connessi alle loro professioni, che richiedono la loro presenza sui posti di lavoro.
Se hanno sintomi riconducibili a COVID-19, per favore non si presentino al CROI.
È stata inoltre aggiunta in tutta fretta una sessione dedicata a COVID-19, che si svolgerà martedì 10:
A una settimana dall'inizio del congresso, è finalmente online il programma del CROI 2020 (cliccare sull'immagine per accedere al PDF):
Iniziamo a vedere le relazioni con qualche dettaglio in più rispetto all'agenda preliminare. Per i poster, seguirà un post nei prossimi giorni.
La premessa è la solita ed è giustificata dalla cronica scarsità di risorse in cui lavoro: a meno di notizie davvero straordinarie, non seguirò per il forum la prevenzione, né tutto quel che riguarda i bambini, né le relazioni sul metodo della ricerca o di impianto epidemiologico, etico o sociologico, e scriverò di questioni di scienza di base o di problemi clinici correlati all'infezione solo se mi parrà strettamente necessario; darò quindi la precedenza alla ricerca di una cura e a quelle sui nuovi farmaci.
Se già esiste un thread dedicato alle ricerche trattate, scriverò lì. Altrimenti ne aprirò di nuovi.
Ricordo che, in genere appena terminato l'embargo, nel sito del CROI sono messi online i webcast delle singole presentazioni, sia delle lezioni plenarie e dei simposi, sia delle presentazioni orali degli abstract. Invito dunque tutti a rivolgersi direttamente alla fonte.
Lo dico ogni anno, ma temo che anche quest'anno cadrà nel vuoto: se qualcuno vuole darmi una mano a seguire il congresso raccontando al forum quel che accade durante le presentazioni, è il benvenuto: mi contatti, così che possiamo coordinare gli sforzi ed evitare di sovrapporre il lavoro e creare doppioni.
***************
Veniamo al programma.
Come già anticipato, per avere una comprensione generale dello stato dell'arte della ricerca e di quel che verrà proposto al congresso, sarà molto utile seguire il WORKSHOP FOR NEW INVESTIGATORS AND TRAINEES, e in particolare:
- - ADVANCES IN HIV IMMUNOLOGY AND VACCINES
Richard A. Koup, National Institutes of Health, Bethesda, MD, USA
- ADVANCES IN HIV CURE
Nicolas Chomont, Université de Montréal, Montreal, Canada
- - ADVANCING FROM PHASE II TO PHASE III: NAVIGATING THE LAND OF EXPECTATIONS
Patrick P.J. Phillips, University of California San Francisco, San Francisco, CA, USA
- - THE ANCIENT AND MODERN ORIGINS OF HIV
Michael Emerman, Fred Hutchinson Cancer Research Center, Seattle, WA, USA
- - HIV CURE FROM BENCH TO BEDSIDE
Sharon R. Lewin, University of Melbourne, Melbourne, VIC, Australia
- - CABOTEGRAVIR + RILPIVIRINE EVERY 2 MONTHS IS NONINFERIOR TO MONTHLY: ATLAS-2M STUDY
Edgar T. Overton
- IMPACT OF ANTI-PD-1 AND ANTI-CTLA-4 ON THE HIV RESERVOIR IN VIVO: THE AMC-095 STUDY
Thomas A. Rasmussen
- A RANDOMIZED TRIAL OF THE IMPACT OF 3BNC117 AND ROMIDEPSIN ON THE HIV-1 RESERVOIR
Ole S. Søgaard
- SAFETY & PHARMACOKINETICS OF GS-9722 IN HIV-NEGATIVE PARTICIPANTS AND PEOPLE WITH HIV
Peter Ruane
- SAFETY AND ANALYTIC TREATMENT INTERRUPTION OUTCOMES OF VESATOLIMOD IN HIV CONTROLLERS
Devi Sengupta
- DURABLE HIV-1 ANTIBODY PRODUCTION IN HUMANS AFTER AAV8-MEDIATED GENE TRANSFER
Joseph P. Casazza
- - IN VIVO MODELS FOR THE EVALUATION OF NOVEL HIV CURE INTERVENTIONS
J. Victor Garcia-Martinez, University of North Carolina at Chapel Hill, Chapel Hill, NC, USA
- LRA 2.0: IMMUNE-BASED LATENCY REVERSAL
Ann Chahroudi, Emory University, Atlanta, GA, USA
- T-CELL AND HEMATOPOIETIC STEM CELL GENE THERAPIES FOR HIV CURE
Christopher Peterson, Fred Hutchinson Cancer Research Center, Seattle, WA, USA
- TOWARD DURABLE CONTROL OF HIV-1 WITH eCD4-Ig
Michael Farzan, The Scripps Research Institute, La Jolla, CA, USA
- - INTACT PROVIRAL DNA LEVELS DECLINE IN PEOPLE WITH HIV ON ANTIRETROVIRAL THERAPY
Rajesh T. Gandhi
- - EFFECT OF TAMOXIFEN ON VORINOSTAT-INDUCED HIV RNA EXPRESSION IN WOMEN ON ART (A5366)
Eileen P. Scully
- EFFECTS OF IMMUNE CHECKPOINT THERAPY ON LATENT HIV IN PEOPLE WITH HIV AND MALIGNANCY
Jillian S. Lau
- ABX464 DECREASES THE TOTAL HIV RESERVOIR AND HIV TRANSCRIPTION INITIATION IN VIVO
Sara Moron-Lopez
- ATTACKING LATENT HIV WITH CONVERTIBLE CAR-T CELLS, A MODULAR KILLING PLATFORM
Eytan Herzig
- CAR-T CELLS AT 15 YEARS: PERSISTENCE OF CD4-ZETA TRANSGENE AND EFFECT ON RESERVOIR
Naomi E. Aronson
Sui vaccini preventivi ci sarà anche una Themed Discussion: THE ROAD TO A BETTER VACCINE: CLINICAL TRIALS AND COHORT STUDIES.
Un'altra Themed Discussion che sarà da seguire è quella dedicata ai reservoir: ATTACK OF THE CLONES: CLONAL EXPANSION IN THE HIV RESERVOIR.
Sarà molto tecnica e dubito che ne scriverò qualcosa. Ma sarà affascinante.
Arriviamo poi a farmaci a lento rilascio. Le novità saranno discusse durante la sessione THE LONG AND THE SHORT OF IT: WHAT'S NEXT FOR LONG-ACTING DRUGS:
- - CABOTEGRAVIR AND RILPIVIRINE PK FOLLOWING LONG-ACTING HIV TREATMENT DISCONTINUATION
Susan Ford
- MK-8504 AND MK-8583 (TENOFOVIR PRODRUGS) SINGLE-DOSE PK AND ANTIVIRAL ACTIVITY IN HIV INFECTION
Randolph P. Matthews
- DOSE-RESPONSE RELATIONSHIP OF SUBCUTANEOUS LONGACTING HIV CAPSID INHIBITOR GS-6207
Eric Daar
- - DECODING THE TRANSCRIPTIONAL INFLAMMATORY CASCADES THAT MAINTAIN HIV RESERVOIR
Susan Pereira Ribeiro
- DISSECTING THE DRIVERS OF CHRONIC INFLAMMATION
Krystelle Nganou
-DEFINING TREATABLE PATHWAYS IN INFLAMMAGING: IS IT NICE TO FOOL WITH MOTHER NATURE?
Michael M. Lederman
I poster, la prossima puntata.
Re: [CROI 2020] Boston, 8-11 marzo - Il programma, le attese
Ieri l'American Physical Society è stata costretta a cancellare causa COVID-19 il più importante congresso che organizza ogni anno e che si sarebbe dovuto tenere a Denver in questi giorni.
Temo che anche gli organizzatori del CROI stiano affrontando la stessa difficile decisione. Infatti, stanotte anche loro hanno pubblicato un annuncio, in cui dicono che non hanno ancora deciso, ma che stanno monitorando attentamente la situazione. Questa sera (notte per noi) arriverà un nuovo comunicato.
Temo che anche gli organizzatori del CROI stiano affrontando la stessa difficile decisione. Infatti, stanotte anche loro hanno pubblicato un annuncio, in cui dicono che non hanno ancora deciso, ma che stanno monitorando attentamente la situazione. Questa sera (notte per noi) arriverà un nuovo comunicato.
Re: [CROI 2020] Boston, 8-11 marzo - Il programma, le attese
Salvo nuovi ordini dettati dall'evolversi di una situazione definita fluida, il CROI si farà.
Speriamo solo che un congresso di infettivologi non causi un outbreak di COVID-19 - sarebbe una ben sinistra ironia ...
Continuiamo dunque con il programma: segnalo un breve elenco di titoli di poster, a mio parere particolarmente interessanti.
- 192 PERMANENT CONTROL OF HIV-1 PATHOGENESIS IN EXCEPTIONAL ELITE CONTROLLERS
- le sezioni P-B03 MICROBIOMIC AND METABOLIC MANIFESTATIONS OF HIV INFECTION e P-B06 HIV AND THE MICROBIOME
- la sezione P-D03 CD8 T CELL RESPONSES e soprattutto
- . 266 IMPACT OF IMMUNE CHECKPOINT INHIBITORS IN VACCINEINDUCED ANTI-HIV RESPONSES
- 267 CHARACTERIZING “EXCEPTIONAL” CONTROL AMONG HIV ELITE CONTROLLERS
- 269LB HIGH FREQUENCY OF CD8 ESCAPE MUTANTS IN ELITE CONTROLLER AS NEW OBSTACLE TO HIV CURE
- la sezione P-E03 HIV PERSISTENCE IN TISSUES AND CELLS
- la sezione P-E04 INSIGHTS FROM ANALYTICAL TREATMENT INTERRUPTION (davvero ricca di spunti)
- la sezione P-H01 ANTIRETROVIRAL THERAPY: OUTCOMES IN TREATMENTNAIVE PATIENTS (ci sono diversi poster sul recupero di CD4/CD8 con gli inibitori dell'integrasi, 474 e 478; sulla difficoltà di ripresa di chi si presenta alla diagnosi in AIDS in Italia, 479; su cabotegravir e rilpivirina long acting a 96 settimane, 482LB)
- anche se mi sono ripromessa di non scrivere di questioni legate alla patogenesi dell'infezione, nella sezione Poster P-M03 METABOLIC COMPLICATIONS c'è un poster che indaga i risultati metabolici dell'islatravir in un trial di fase II in persone naive (686): questo farmaco sta avanzando nei trial, quindi è interessante vedere come va al di là del controllo delle viremie
- le sezioni P-Q03 VIRAL LOAD AND OUTCOMES e P-Q04 LIFE EXPECTANCY AND MORTALITY
- ci sono diverse sezioni dedicate alla PrEP, ma confesso che ormai per me ha perso interesse, così come ha perso interesse la questione dell'inizio rapido della cART (ma davvero c'è bisogno di continuare a parlarne? - domanda retorica, eh?)
- molto internte, invece, la sezione P-B05 HIV SUPPRESSION AND IMMUNE ACTIVATION - in particolare
- - 218 PERSISTENT IMMUNE ACTIVATION IN HIV-1–TREATED SUBJECTS COMPARED WITH NON-HIV CONTROLS
- 221 MARKERS OF IMMUNE ACTIVATION AND FUNCTION IN OBESE AND NONOBESE SUBJECTS WITH HIV
- 222 RESIDUAL IMMUNE ACTIVATION IN AFRICANS ON ART PREDICTS CD4 RECOVERY AND VIRAL REBOUND
- - 277 LOSARTAN DOES NOT IMPROVE LYMPHATIC TISSUE FIBROSIS OR T-CELL RECOVERY IN HIV
- 279 BUTYROPHILINS: NOVEL IMMUNE CHECKPOINT TARGETS FOR HIV
- 280 BISPECIFIC Au NANOPARTICLES FOR THE ENHANCEMENT OF THE NK IMMUNE RESPONSE AGAINST HIV
- 282 PHASE I/II RANDOMIZED STUDY: THERAPEUTIC DENDRITIC CELL - VACCINE PLUS PEGYLATED INF-Α
- 283 PERSISTENT ANTIVIRAL EFFECT INDUCED BY TYROSINE KINASE INHIBITORS
- 284 RATIONAL DONOR FECAL MICROBIOTA TRANSPLANTATION IN HIV (REFRESH STUDY)
- 285 METHOTREXATE BLOCKS PROLIFERATION NOT INFLAMMATION TO MODULATE IMMUNITY
- - 327 HIV DIRECTLY INFECTS RESTING MEMORY CD4 T CELLS
- 328 ESTABLISHMENT OF THE HIV-1 DNA RESERVOIR MIRRORS THE REPLICATION-COMPETENT RESERVOIR
- P-E06 CURE STRATEGIES: HUMAN AND ANIMAL STUDIES
- - 333 EFFECT OF TAMOXIFEN ON VORINOSTAT-INDUCED HIV RNA EXPRESSION IN WOMEN ON ART (A5366)
- 334 EFFECTS OF IMMUNE CHECKPOINT THERAPY ON LATENT HIV IN PEOPLE WITH HIV AND MALIGNANCY
- 335 ABX464 DECREASES THE TOTAL HIV RESERVOIR AND HIV TRANSCRIPTION INITIATION IN VIVO
- 338 PHASE I STUDY OF GENE-MODIFIED CD4+ CELLS AND CD34+ CELLS W/WO BUSULFAN IN HIV+ ADULT
- 340 MYCOPHENOLATE MOFETIL FOR DEPLETION OF THE HIV RESERVOIR
- 341 VIRAL RESERVOIR DISRUPTION WITH PANOBINOSTAT AND IFN-Α: FIRST RESULTS
- 343 IMPACT OF GS-986, PGT121 AND N6-LS ON CNS IMMUNE ACTIVATION IN SHIV-INFECTED MACAQUES
- 345LB PGT121 AND VESATOLIMOD IN CHRONICALLY TREATED SHIVINFECTED RHESUS MONKEYS
346LB SUSTAINED HIV REMISSION IN THE LONDON PATIENT: THE CASE FOR HIV CURE
347LB SUSTAINED REMISSION IN A 4-YEAR-OLD HIV-INFECTED CHILD TREATED IN FIRST YEAR OF LIFE
348LB CCR5Δ32 SCT-INDUCED HIV REMISSION: TRACES OF HIV DNA BUT FADING IMMUNE REACTIVITY
- 349LB EDITING OF SIV IN NONHUMAN PRIMATES BY CRISPR-CAS9 IN VIRAL RESERVOIRS
- P-E07 HIV CURATIVE STRATEGIES: IN VITRO STUDIES
- le sezioni P-E08 ATTACK OF THE CLONES: CLONAL EXPANSION IN THE HIV RESERVOIR,
- P-E09 CHARACTERIZING LATENT HIV RESERVOIRS,
- P-E10 IMMUNE PRESSURE ON THE HIV RESERVOIR
- i farmaci a lento rilascio: P-G04 THE LONG AND THE SHORT OF IT: WHAT IS NEXT FOR LONG ACTINGS
- i nuovi farmaci: P-H04 ANTIRETROVIRAL TREATMENT: NEW AGENTS, NEW TARGETS
- - 504 A HIGHLY POTENT AND SAFE ALLOSTERIC HIV-1 INTEGRASE INHIBITOR, STP0404
- 505 PRECLINICAL DEVELOPMENT OF SECOND GENERATION HIV-1 MATURATION INHIBITORS
- 506 PHASE 2 TRIAL OF VPU INHIBITOR BIT225 IN COMBINATION WITH ANTIRETROVIRAL THERAPY
- 507 COMPARABLE EFFICACY OF IBALIZUMAB IN COMBINATION WITH 1 OR 2 FULLY ACTIVE AGENTS
- 508 A PHASE I DOSE-ESCALATION TRIAL OF HUMAN MONOCLONAL ANTIBODY N6LS IN HEALTHY ADULTS
Re: [CROI 2020] Boston, 8-11 marzo - Il programma, le attese
Causa COVID-19, il CROI diventa virtuale
La decisione comunicata poco fa dagli organizzatori del CROI è non di sospendere o annullare il congresso, ma di limitarsi a mettere online le presentazioni pre-registrate mandate dai ricercatori. Tutti sono invitati a non recarsi a Boston.
La decisione comunicata poco fa dagli organizzatori del CROI è non di sospendere o annullare il congresso, ma di limitarsi a mettere online le presentazioni pre-registrate mandate dai ricercatori. Tutti sono invitati a non recarsi a Boston.
Re: [CROI 2020] Boston, 8-11 marzo - Il programma, le attese
Fanno una specie di videoconferenza o è diventata una mera bacheca on-line con i video preregistrati?Dora ha scritto: ↑venerdì 6 marzo 2020, 17:55Causa COVID-19, il CROI diventa virtuale
La decisione comunicata poco fa dagli organizzatori del CROI è non di sospendere o annullare il congresso, ma di limitarsi a mettere online le presentazioni pre-registrate mandate dai ricercatori. Tutti sono invitati a non recarsi a Boston.
Re: [CROI 2020] Boston, 8-11 marzo - Il programma, le attese
Credo la seconda. Ma lo scopriremo nei prossimi giorni.
Re: [CROI 2020] Boston, 8-11 marzo - Il programma, le attese
Le presentazioni registrate dai ricercatori e messe online sono accessibili solo a chi si era iscritto per essere fisicamente presente al congresso e ha ricevuto le credenziali per poter vedere quanto pubblicato.
Mi dispiace infinitamente, ma per la prima volta in 10 anni non sarò in grado di scrivere nessuna cronaca dal CROI, nessuna relazione sulle presentazioni, niente di niente.
Se e quando le presentazioni orali, gli abstract e i poster saranno resi accessibili a tutti, cercherò di scrivere qualcosa. Altrimenti, aspetterò che i risultati delle ricerche importanti e che seguiamo in Scoperte e in Verso una Cura diventino articoli e siano pubblicati in qualche rivista.
Peccato per le lezioni generali, che sono sempre belle e utili per capire in quali direzioni si stia muovendo la ricerca nel suo complesso.
Ricordo a tutti che da questo congresso attendevamo sia la conferma che il London Patient è davvero il secondo adulto guarito, sia la notizia della cura di un bambino o una bambina:
Mi dispiace infinitamente, ma per la prima volta in 10 anni non sarò in grado di scrivere nessuna cronaca dal CROI, nessuna relazione sulle presentazioni, niente di niente.
Se e quando le presentazioni orali, gli abstract e i poster saranno resi accessibili a tutti, cercherò di scrivere qualcosa. Altrimenti, aspetterò che i risultati delle ricerche importanti e che seguiamo in Scoperte e in Verso una Cura diventino articoli e siano pubblicati in qualche rivista.
Peccato per le lezioni generali, che sono sempre belle e utili per capire in quali direzioni si stia muovendo la ricerca nel suo complesso.
Ricordo a tutti che da questo congresso attendevamo sia la conferma che il London Patient è davvero il secondo adulto guarito, sia la notizia della cura di un bambino o una bambina:
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- Iscritto il: venerdì 16 novembre 2018, 18:57
Re: [CROI 2020] Boston, 8-11 marzo - Il programma, le attese
Arriverà il tempo per poter conoscere tutti i progressi fatti e magari chi lo sa ci saranno anche ottime notizie!
Intanto, sicuramente andrà tutto bene!
Intanto, sicuramente andrà tutto bene!