Taurus ha scritto:Perdonami Dora, ma questa storia del TAF a me sembra proprio brutta brutta.....sai, sono queste notizie che mi gettano nello sconforto e che fanno riaffiorare quei pensieri complottisti che uno dovrebbe sempre combattere proprio con l'informazione e la razionalità.
Ma se leggo che la causa farmaceutica più attiva nella lotta HIV si è tenuta in saccoccia per 10 anni una versione apparentemente migliorativa del TDF per motivi di business, come faccio a non pensare che, forse forse, i cosiddetti complottisti tutti i torti non hanno? Che davvero siamo ottime cavie da spremere fino all'ultimo per vendere le loro maledette pillole?
Non credo che ci sia proprio nulla che io debba perdonarti, anzitutto perché queste ombre sull'operato di Gilead io le ho segnalate esattamente quando abbiamo iniziato a parlare di TAF:
giugno 2013 (per adesso un giudice di primo grado ha detto che non esistono illeciti, quindi il giudizio rimane sospeso - fra l'altro, a me inquieta molto di più che dalla meta-analisi sia uscito che TDF e TAF pari sono per i danni che possono causare a ossa e reni: cosa che si è potuta verificare solo prendendo in esame tante sperimentazioni, che non sono affatto sicura potrà essere imputata come una colpa a Gilead anche se Hill è durissimo al riguardo e che, come ho scritto, alla fine vanifica le dispute se Gilead si sia tenuta nel cassetto il TAF per spremere tutto quel che poteva dal TDF, oppure no).
E poi perché, se vuoi fare un'estensione
indebita da una possibile scorrettezza di una casa farmaceutica a un complotto di tutta intera Big Pharma contro le persone con HIV, non fai un danno a me, ma in primo luogo a te stesso, abbandonando tu per primo quella razionalità che deve servirti come una luce nel buio per ricostruirti un equilibrio dopo la diagnosi.
Se le persone con HIV conducono una vita quasi normale e hanno aspettative di vita quasi normali, questo lo devono soprattutto ai trent'anni di ricerche sui farmaci fatte da Big Pharma, certo non alle centinaia di truffatori che hanno proposto e continuano a proporre false cure come alternativa a quei mostri delle case farmaceutiche. Che poi le aziende farmaceutiche siano - oltre che centri di ricerca - anche società che cercano il profitto, ad alcuni nostalgici dei bei tempi staliniani potrà disturbare, ma così funziona nel mondo capitalistico.
Con questo non sto dicendo che le porcherie che fanno non debbano essere segnalate e sanzionate, sto solo dicendo che non sono disposta a buttare via il bambino con l'acqua sporca.